31 Maggio 2024
I contribuenti che intendono usufruire delle disposizioni previste dal c.d. ravvedimento speciale che consente di regolarizzare le dichiarazioni relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021 e a quelli precedenti, purché le relative violazioni non siano state già contestate alla data del versamento del dovuto (in unica soluzione o alla prima rata) devono rispettare come termine ultimo per il versamento delle prime cinque rate dell’importo dovuto per l’adesione al c.d. ravvedimento speciale per le violazioni riguardanti le dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021, per chi non ha aderito entro la scadenza originaria del 30 settembre 2023, la data del 31.05.2024. Entro la stessa data è possibile versare la prima o unica rata per le violazioni riguardanti le dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022.
Gli stessi contribuenti possono fruire della definizione agevolata anche le violazioni riguardanti le dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022.
Le irregolarità possono essere regolarizzate mediante la rimozione dell’irregolarità o dell’omissione e il pagamento dell’imposta, degli interessi in misura pari al 2% annuo e delle sanzioni, queste ultime ridotte a un diciottesimo del minimo edittale irrogabile.